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Mi sembra che il non trovare il perché della vita, il sopraggiungere di una malattia terminale o di una malattia cronica, qualsiasi malattia che scombina il cammino “sicuro”della propria vita (anche se si tratta di qualcosa che a livello medico oggettivamente potrebbe sembrare non grave) – tutte queste cose possono condurre al malessere spirituale (“spiritual distress” in inglese). Nella letteratura, ho trovato qualche definizione dell’angoscia spirituale. Fra l’altro, un’associazione statunitense di infermieri che si occupano di cure palliative descrive così i sintomi ed i segni del malessere spirituale:
•    chiedersi il perché della vita
•    paura di addormentarsi
•    rabbia contro Dio
•    dolore fisico ed altri sintomi somatici
Anche se non si riferiscono a sintomi fisici, Kliewer e Saulz parlano di paura, rabbia, disperazione, separazione e di un complesso di colpa (che cosa ho mai fatto per meritare una cosa del genere?).
Magari illustro questo legame tra la malattia e il malessere spirituale con il caso di un “paziente”. È vissuto nel diciannovesimo secolo ed era un genio, con la promessa di una carriera brillante. Pian piano però viene colpito da una malattia. Ha descritto le sofferenze subite a causa della malattia e come la malattia gli ha fatto maledire la sua esistenza. La cosa ironica è che Beethoven, il nostro paziente, ha scritto la sua più bella musica dopo essere diventato sordo. Milton, secondo solo a Shakespeare tra i drammaturghi inglesi, ha fatto il suo più bel lavoro dopo esser diventato cieco. Michelangelo non sarebbe stato capace di dipingere la Cappella Sistina senza il dolore fisico. Il paradosso del dolore e della sofferenza è che porta tanta creatività – ma questo potrebbe essere il contenuto per per un altro libro...
La Dr.ssa Christina Pulchalski è una professoressa di medicina all’Università George Washington negli USA. Con un gruppo di medici di famiglia ha messo insieme un sistema per valutare la dimensione spirituale nei pazienti in quattro punti.
•    Faith (Fede – che cosa dà un significato alla tua vita?)
•    Importance (Importanza o non della fede nella vita)
•    Community (Comunità – che cosa ti dà sostegno? Una comunità religiosa è importante per te?)
•    Address (Affrontare – c’è qualcosa che possiamo aiutarti ad affrontare? Che significato ha questa malattia per te? Che cosa ti aiuta ad affrontare i momenti duri?)

Health Dialogue Culture

Vuole contribuire all'elaborazione di una antropologia medica che si ispira ai principi contenuti nella spiritualità dell'unità, che anima il Movimento dei Focolari e alle esperienze realizzate in vari Paesi in questo campo.


 

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