Prima, durante e dopo i sei mesi di Expo Milano 2015. Riparte la Scuola popolare di economia civile e di comunione: aperte le iscrizioni alla seconda edizione
di Andrea Penazzi
Il primo anno della Scuola popolare di economia civile e di comunione, promossa da Commissione EdC e soci AIPEC di Lombardia/NO/VB, si è concluso proprio pochi giorni prima dell'inizio di Expo Milano 2015, il 18 aprile.
Anche in questo terzo incontro si è seguito lo schema di quelli precedenti (29 novembre 2014, 28 febbraio 2015): due concetti, e le loro relazioni al centro dell'attenzione: lavoro e famiglia. Lo spunto iniziale e il successivo ampio dialogo hanno approfondito soprattutto l'aspetto della gestione del tempo.
La “Scuola” poi è per così dire proseguita a maggio in una Lombardia caratterizzata dall'apertura dell'esposizione universale (cfr. Verso e oltre Expo Milano 2015) con una serie di appuntamenti per consentire in qualche modo di "vivere" (e "rivivere") insieme, per chi non lo poteva fare di persona a Nairobi, il Congresso Internazionale EdC. Il tema di Expo Milano 2015 poneva, come sappiamo, l’attenzione sul "nutrire il pianeta". Un'occasione unica per riflettere su aspetti che vanno dalla povertà e dalla fame nel mondo, fino alla sostenibilità ambientale. Le parole dette a Nairobi risuonavano (e risuonano ancor oggi!) quindi come le più autentiche anche pensando al tema dell'esposizione universale stesso.
Ecco poi che allora quasi al termine dell'Expo, si è voluto per così dire proseguire ulteriormente il cammino intrapreso con la “Scuola”, ampliandolo: il 24 ottobre si è promosso l'appuntamento “Nuove economie per nutrire il pianeta: idee ed esperienze in dialogo” assieme anche al Movimento Umanità Nuova e a Città Nuova Gruppo Editoriale che in particolare ci ha accompagna sempre nel seguire questi temi (qui una apposita raccolta da Città Nuova e Città Nuova on line realizzata per l'occasione). L'appuntamento ha cercato di essere un’opportunità di dialogo che, prendendo spunto dal tema di Expo Milano 2015, consentisse ai partecipanti di interrogarsi e confrontarsi su nuove forme di economia possibili in diversi settori. Tra gli altri sono intervenuti Elena Granata (docente Politecnico di Milano e SEC-Scuola di Economia Civile), Giuditta Marvelli (giornalista economico-finanziaria Corriere della Sera), Stefano Granata (presidente Gruppo Cooperativo CGM) e Ugo Pettenuzzo (imprenditore AIPEC e consigliere EdiC-Polo Lionello Bonfanti). Due brevi collegamenti con Steni Di Piazza (presidente MECC-Microcredito per l'Economia Civile e di Comunione) e Giorgio Balduzzi (presidente Terre di Loppiano) e un intervento di Vittorio Sedini, il creatore di Formy. Il tempo per il dialogo purtroppo non è stato sufficiente per riuscire a consentire tutti gli interventi che si avrebbe voluto. In ogni caso, una tappa (anche non facile, ma confidiamo utile) per proseguire il cammino intrapreso.
Ora la Scuola popolare di economia civile e di comunione riprende con un secondo anno. Il desiderio è sempre di realizzare un laboratorio di formazione per chiunque, giovane e no, sia interessato ai temi scelti e abbia il desiderio di confrontarsi per comprendere meglio l’attuale momento economico, di conoscere i cambiamenti di vita e di prospettive che si stanno generando, di condividere i modi di agire in economia attenti alla valorizzazione delle persone, all’inclusione degli ultimi e alla tutela dell'ambiente. Obiettivi specifici sono quindi:
1) la formazione di una cultura di base sull’economia civile e di comunione;
2) la creazione di un forte legame tra i partecipanti, perché essi stessi diventino tutti promotori di un’economia sostenibile, attraverso azioni concrete generative di cambiamenti sociali.
Previsti in questo secondo anno QUATTRO APPUNTAMENTI principali:
-16/01/2016 Sostenibilità e finanza
-27/02/2016 Sostenibilità e ambiente
-2/04/2016 Sostenibilità e società
-11/06/2016 Sostenibilità e felicità
attorno a cui altre opportunità di “essere rete” (incontri presso le rispettive sedi delle realtà imprenditoriali vicine all'EdC del territorio lombardo nonché la partecipazione (il 19/03/2016) a Fa' la cosa giusta! e iniziative specifiche legate al 25° dell'EdC).
Ritrovo dalle 9:30. INIZIO alle 10:00. TERMINE entro le 13:00.
LA SEDE della Scuola è a Milano, in via Rovigo 5 (M2 Crescenzago).
Il METODO DI LAVORO è quello del laboratorio di studio e di scambio di idee ed esperienze. Per ogni appuntamento viene data in anticipo copia di testi (di economisti e/o opinionisti tratti da libri e giornali quotidiani, per consentire uno sguardo dialettico sui temi proposti) che possano essere spunto di riflessione prima dell’incontro.
A differenza del primo anno, poi, gli incontri prevederanno in maniera più strutturata:
-un intervento iniziale di persone esperte dei temi presentati;
-un maggiore coordinamento del dialogo;
-uno spazio specifico di approfondimento per l'Economia di Comunione.
Gli argomenti approfondiscono il tema della sostenibilità con riferimento ad alcuni ambiti specifici che riguardano ciascuno a partire dal primo, la finanza.
A PRANZO ASSIEME
Chi lo desidera al termine dell'appuntamento si può poi fermare per uno spuntino-leggero pranzo assieme (segnalandolo anticipatamente per motivi organizzativi).
PER PARTECIPARE
Iscrizione compilando (preferibilmente nei giorni precedenti anche per poter ricevere i testi) questo modulo.
Posti disponibili: 50.
Per informazioni, contattare:
-Flavio Capovilla: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 393.7779325,
-Giovanni Faccioli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 335.7609793.
La partecipazione è libera e gratuita. Viene chiesto però a chi può un contributo per la copertura delle spese da sostenere per la Scuola stessa (indicativamente per esempio €20,00 complessivi per i quattro appuntamenti).