Uomo e natura
Nell’antichità la salute è sempre considerata un dialogo fra cultura e natura, fra individuo e natura.
La salute è anche in relazione con le stagioni dell’anno e lo sviluppo dell’individuo. L’approccio alla promozione della salute deve sempre tenere conto della natura, poiché la salute dell’uomo può soltanto essere realizzata nel contesto della relazione umana con la natura. Questo è il senso cosmologico che l’antichità dà alla salute.
Nell’evoluzione avvenuta nel corso di molti secoli, pur fra tendenze a volte contrastanti, in fondo si sta cercando di recuperare questa visione. Prendendo in esame i documenti degli organismi internazionali preposti alla tutela della salute, si rileva infatti uno sforzo in tale senso. Pur senza sottovalutare tutte le criticità esistenti, va considerato anche l’impegno di tanti che a vari livelli stanno operando per cercare di trasformare le sfide in opportunità.
E’ evidente che la promozione della salute non può fa riferimento solo ai contributi derivanti dalla scienza, ma deve necessariamente considerare l’aspetto della relazione tra persone in un sistema di valori e in un preciso contesto socio-culturale.
La considerazione della persona
Nell’epoca attuale da una parte si sostiene che l’attenzione alla salute è giunta a limitarsi alla parte biofisica, tralasciando l’interesse per le altre dimensioni della persona, favorita dall’estrema specializzazione e tecnologizzazione in ambito medico.
Accanto a questa affermazione, che rispecchia sicuramente parte della realtà, sta emergendo sempre più l’attenzione alla persona considerata nella globalità delle sue dimensioni.
La salute integrale
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- Scritto da Flavia Caretta
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