La programmazione dei percorsi assistenziali, in equilibrio fra le sfide emergenti per la salute pubblica e i nuovi vincoli
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- Pubblicato: Giovedì, 03 Aprile 2014 15:33
- Scritto da A. Marcolongo – S. Mencaroni
per l'utilizzo delle risorse.
La costruzione e lo sviluppo di un sistema di riferimento veramente equo costituisce una sfida urgente, di ampia portata complessa, che richiede all’agire sanitario la capacità di prendersi carico di nuovi bisogni, estendendo la propria sfera di influenza al di là dei sui ambiti tradizionali di intervento. Per farlo, è indispensabile modificare i parametri di riferimento che orientano l’utilizzo delle risorse e definiscono le priorità d’azione, facendo sì che gli orientamenti della programmazione sanitaria non si limitino ad imporre i criteri per l’accesso alle risorse. La diffusione di principi di governance orientati all’equità può essere una strada per Garantire che tutti i cittadini siano parte integrante e attiva della programmazione dei servizi
L’OMS definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale; si afferma sempre di più l’idea che la componente relazionale rivesta un ruolo fondamentale nella determinazione dello stato di salute dell’individuo. In altre parole, è necessario pensare alla persona, e perciò alla salute stessa, in senso olistico essendo lo stato di benessere determinato da un articolato intreccio di fattori che richiedono, indispensabilmente, una presa in carico complessiva del soggetto.
nella terapia occupazionale.La terapia occupazionale è una disciplina che si basa su principi della medicina e delle scienze sociali ed è uno strumento terapeutico che deve essere prescritto dal medico. La terapia occupazionale ha l’obiettivo di aiutare le persone con qualsiasi disturbo delle funzioni motoriche, delle percezioni senso-motoriche, di quelli neuropsicologici oppure psico-sociali ecc. a riacquistare nella vita quotidiana le capacità di azione andate perdute. Essere capace di agire nella vita quotidiana,
Il mondo della sanità e più in generale il mondo della salute sembra attraversare un momento di “criticità” e rivisitare molti dei principi animatori, dei significati stessi della propria esistenza alla ricerca di un nuovo e più profondo senso, di una nuova cultura e quindi di nuovi processi che ne condizioneranno il futuro sviluppo. Se si sostituisce la parola “disabilità” o “malattia” con il termine “ limite”, inteso come “esperienza del limite dell’uomo, di fragilità, di dipendenza, ecc. ” e si guarda attraverso questa lente d’ingrandimento l’esperienza vissuta dalla persona
Quando si parla di medicina nei paesi in via di sviluppo, il punto focale sembra essere la disponibilità delle risorse. Tuttavia, essa da sola non è sufficiente in quanto esistono dei presupposti senza i quali non si può dar luogo ad un sistema sanitario di buona qualità.Senza voler minimamente sottovalutare l’importanza dell’aspetto economico, ci sembra di dover rilevare, in base alla nostra diretta conoscenza di un sistema sanitario di un paese africano, il Camerun nel nostro caso specifico