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Presentazione degli Atti del Congresso Internazionale 2007

Comunicazione e relazionalità in medicina

nuove prospettive per l'agire medico

Roma, 16-17.02.2008

 

Indice

Introduzione (di ROBERTO BERNABEI)

Messaggio del Santo Padre

Messaggio del Ministro della Salute

Comunicazione e relazionalità in medicina (di CHIARA LUBICH) 

I sessione

COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ IN MEDICINA

“Medicina Dialogo e Comunione”: le radici, gli sviluppi, gli obiettivi (di GIUSEPPE MAZZELLA)

La persona in relazione: quale modello di riferimento? (di VERA ARAÚJO)

Comunicazione e relazionalità in medicina: lo stato dell’arte (di FLAVIA CARETTA)

II sessione

LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE

Sviluppo della tecnologia e relazione medico-paziente (di IGNAZIO R. MARINO)

Pratica medica, comunicazione e qualità di vita (di MICHEL DUPUIS)

Dalla “costruzione” della storia clinica al conseguimento degli obiettivi terapeutici (di TEODORO MAROTTA)

Curare chi cura (di MASSIMO PETRINI)

III sessione

Tavola rotonda

La comunicazione della diagnosi in una prospettiva interdisciplinare

moderatori: GABRIELLE METTENDORFF e ENRICO REZZONICO

La comunicazione della diagnosi (di GABRIELLE METTENDORFF)

La comunicazione della diagnosi nelle malattie neurologiche gravi (di PAOLO BONGIOANNI)

La comunicazione della diagnosi come modo per sviluppare la comunicazione (di DAVID WHITE)

Peculiarità e unicità della comunicazione della diagnosi in pediatria (di LUISA DE CRISTOFARO e ROSANNA CORDIALI)

Comunicare con pazienti terminali: la mia esperienza (di UMBERTO MAZZOTTI DIEZ)

La simbiosi materno-fetale (di SALVATORE MANCUSO)

Il rapporto medico-studente/tirocinante-paziente nella pratica clinica quotidiana (di WITOLD LUKAS)

Conclusione della tavola rotonda

IV sessione

LA RELAZIONE TRA GLI OPERATORI

L’inter-relazione tra operatori in medicina: presupposti, metodi, effetti (di ANTONIO ACQUAVIVA)

Presentazione di alcuni modelli applicativi

Management ospedaliero tra efficienza e umanizzazione: l’esperienza dell’ospedale Ikazia di Rotterdam (Olanda) (di MATHIEU P.C. MIDDELKOOP)

Un’esperienza in un ospedale di malati cronici a Tilburg (Olanda) (di PILAR FERNANDEZ DEL MORAL)

L’epidemiologia al centro delle relazioni interdisciplinari e interpersonali: il centro di biostatistica ed epidemiologia della Facoltà di Medicina (Orano, Algeria) (di FAROUK M. MESLI)

L’esperienza di “IRIS” (di GIOVANNI SCAMBIA)

Interdisciplinarietà in geriatria: un’ipotesi formativa (di ALBERTO MARSILIO)

V sessione

LA PROFESSIONALITÀ IN MEDICINA

Le componenti della professionalità nella società che cambia (di CESARE CATANANTI)

Tavola rotonda: Interpretando la professionalità

La relazionalità nella docenza universitaria (di FERNANDA MORRONE BUENO)

La relazionalità come parte della formazione alla professionalità medica durante il corso di laurea (di MARTA IUZZOLINI, LUCIA LUZZI e SPARTACO MENCARONI)

Esperienze al Sint Antonius Ziekenhuis Nieuwegein (Olanda) (di GERARD VAN MEEL)

Professionalità nella medicina dalla prospettiva di un medico generico (di MABEL AGHADIUNO)

L’evoluzione dell’ospedale e i nuovi impegni da prendere (di YVONNE KREMMER)

La terapia del dolore cronico: “Painmedecine” (di GABRIELE MUELLER)

Cosa è per me la professionalità? Come la esercito? (di AINO MIRJAM INKERI KELO)

VI sessione

Dall'inter-relazionalità alla reciprocità

Reciprocità: implicazioni nell’agire medico (di ANNA FRATTA)

Progetti internazionali: realizzazioni, risultati preliminari, nuove prospettive

Esperienza IOTA (Gruppo internazionale per la valutazione ecografica del tumore dell’ovaio) (di ANTONIA TESTA, DIRK TIMMERMAN e LIL VALENTIN)

Un nuovo modello culturale per la cura di HIV/AIDS. Un progetto in Africa, basato sulle linee guida dell’UNAIDS (di MARCEL MBULA)

Bukas Palad: medicina di comunità a Manila (di IMELDA PALOMINO)

Un percorso di reciprocità: dalla Clinica Sorriso (Recife, Brasile) all’Ambulatorio per il bambino adottato e immigrato (Ospedale Meyer - Firenze) (di GIUSEPPINAVENERUSO, HONORINA NOBREGA COSTA e JOSAFÀ DE OLIVERIA COSTA)

Management del cancro della cervice: sviluppo di un modello di partnership secondo l’approccio etnografico tra Paesi a diverso standard assistenziale (Italia-Cameroun) (di LAURA FALCHI)

Conclusioni (di FLAVIA CARETTA, ANTONIO ACQUAVIVA e ANTONIA TESTA)

Health Dialogue Culture

Vuole contribuire all'elaborazione di una antropologia medica che si ispira ai principi contenuti nella spiritualità dell'unità, che anima il Movimento dei Focolari e alle esperienze realizzate in vari Paesi in questo campo.


 

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