Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. Chiudendo questo banner, o continuando la navigazione, accetti le nostre modalità per l’uso dei cookie. Nella pagina dell’informativa estesa sono indicate le modalità per negare l’installazione di qualunque cookie.

Rallentare l’andatura per accompagnare un anziano e scoprire la ricchezza dell’umanità che ci circonda.

A messa incontravo spesso un signore anziano e all’uscita si faceva un pezzo di strada assieme. Era lento, con un passo pesante e ansimava. Per stare al suo passo dovevo rallentare. Mi pesava rallentare, mi pesava stare al suo passo. Mi pareva che mi facesse perdere tempo e mi togliesse altre opportunità.

Così qualche volta ho cercato di evitarlo, ma non ero in pace. Dentro una voce: “Dove devi correre? A fare che cosa? Non sai che sono Io in quell’anziano e che ho bisogno della tua compagnia? Vuoi o non vuoi amarmi?”.

Ho “ceduto”. Ho accettato di “rallentare” per stare con Gesù che mi aspettava ogni mattina in quel povero. Da quel momento ho avuto il centuplo di apprezzare la bellezza del dialogo con una persona ormai al tramonto della vita, ricca di interessi e di umanità e sento il dono di poter “consolare” la sua solitudine e aiutarlo a puntare alle cose di lassù. Ho scoperto così che Gesù in quel prossimo è anche il mio ‘riposo’.

 

 

Health Dialogue Culture

Vuole contribuire all'elaborazione di una antropologia medica che si ispira ai principi contenuti nella spiritualità dell'unità, che anima il Movimento dei Focolari e alle esperienze realizzate in vari Paesi in questo campo.


 

Facebook I Segue

Eventi

Twitter | Segue

Documenti più scaricati