La promozione della sicurezza delle cure: c’è un ruolo per i pazienti?
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 - Scritto da Lucio Patoia
 
E’ necessaria una riflessione che parta da un’analisi delle iniziative internazionali, della situazione nazionale e di quanto già pubblicato in letteratura. La WHO World Alliance for Patient Safety è nata per il miglioramento della sicurezza delle cure dei pazienti. Una delle aree di azione è dedicata alla elaborazione e applicazione di programmi per la sicurezza e l’emancipazione dei pazienti e di sistemi di allerta e segnalazione dei rischi; La situazione italiana: 1. L’unica iniziativa istituzionale è la costituzione del Gruppo Accademia del cittadino Regione Toscana, per formare cittadini ai temi della qualità e sicurezza.
										
										
										
										
Nella professione del dentista è comune venire in contatto con molti bambini. In particolare nell´età prescolare è frequente il ricorso all’anestesia generale per vari motivi, quali 1) la fobia dei bambini, e spesso anche dei loro genitori, verso il dentista 2) le esperienze traumatiche precedenti; 3) il fatto che la comunicazione con il bambino richiede uno sforzo eccessivo considerata la diversità di ogni bambino e di ogni famiglia. Molti bambini p.e. sono stranieri e il livello di comprensione è difficilmente valutabile.
22 giugno 2016 - Roma, Centro Congressi CEI - Si parla di vittime dimenticate riferendosi alla violenza e all’abuso sulle persone anziane: un problema pervasivo in tutti i paesi europei e destinato a crescere, considerando il rapido aumento della componente anziana della popolazione. 
«Uscendo da casa il 3 maggio di 21 anni fa per raggiungere la banca dove lavoravo, non pensavo certo che la sera non vi sarei tornato. Un forte mal di testa aveva costretto i miei colleghi a portarmi d’urgenza in ospedale. Avevo 49 anni, una vita professionale ben avviata, una promozione imminente, una bella famiglia con tre figlie dai 18 ai 14 anni. Improvvisamente mi sono ritrovato su una carrozzina che neppure riuscivo a governare perché, oltre all’uso della gamba, avevo perso anche quello del braccio.
la visione del mondo. Nikola Kopilovic vive a Belgrado, in Serbia. A 18 anni, all’inizio del 4° anno delle superiori, gli viene annunciata una grave malattia. «Amate chi vi passa accanto e siate sempre riconoscenti di tutto quello che avete» è la sua consegna agli amici, in una lettera scritta pochi mesi dopo. Una sera, al cinema con la sorella, avverte dolore a un dente. Non poteva immaginare che fosse il primo sintomo di qualcosa di grave.Nei giorni successivi si gonfia la guancia sinistra e non riesce quasi ad aprire la bocca. «Mi faceva molto male, però anziché andare dal dentista, cerco di guarire da solo mettendomi impacchi e creme. Niente mi aiuta ed è sempre peggio.
Domenica 27 settembre prossimo dalle 8.30 alle 13.00 - Polo Lionello Bonfanti (Burchio – FI). Sofferenza, ricerca di senso, speranza, sfida del dolore. Tematiche impegnative e quanto mai attuali oggi, mentre forme svariate di disagio entrano nel nostro quotidiano sia direttamente che attraverso i media. È per questo che il convegno “La sofferenza umana. 
«Forse anche tu, come me, affronti il mistero con curiosità.
come presupposti di appropriatezza nella cooperazione sanitaria internazionale spunti metodologici dai progetti in Africa Subsahariana.Il panorama della cooperazione sanitaria internazionale negli ultimi decenni si è aperto a profondi mutamentimetodologici. Alcuni fra gli obiettivi dell'Accordo di Cotonou del 2000 sul partenariato con i Paesi in via di Sviluppo, 
Sono lieta di rivolgere un saluto e un augurio a quanti sono convenuti
Attualmente, l’obiettivo dei sistemi sanitari dovrebbe essere quello di soddisfare nel modo migliore i bisogni e le aspettative di ogni persona che ad essi si rivolge, di fornire quindi una assistenza sanitaria nella qualità e nella tempestività più elevata. Ma pochi cambiamenti nella vita dell’uomo sono stati così profondi come quelli prodotti negli ultimi decenni dalle scienze biomediche e dalla pratica della medicina.

Il lavoro in équipe multiprofessionale è una modalità di lavoro collettivo, caratterizzato dall’interazione di vari interventi tecnici delle diverse figure professionali attraverso la comunicazione verbale e scritta. Nell’équipe sono mantenuti i rapporti gerarchici, l’autonomia e l’indipendenza tecnica, pur nella flessibilità della suddivisione del lavoro. Spesso, per la diversa preparazione e competenza, è attribuito valore diverso alle varie figure professionali e ciò può generare tensioni.